Avis Velletri – Sito istituzionale

La storia

Ogni giorno, in Italia, migliaia di persone sopravvivono grazie a un gesto così semplice ma così importante. Non indugiamo, perché “certe cose” non accadono solo agli altri. Gli “altri” siamo anche noi.
Don Antonio Sciortino

La Storia dell'AVIS di Velletri

L'Associazione Volontari Italiani del Sangue (AVIS) di Velletri nasce ufficialmente il 20 gennaio 1957 anche se già dal 10 dicembre 1956 erano stati fatti annunci pubblici per sensibilizzare la popolazione. Tra i primi promotori ci furono figure chiave come il prof. dott. Domenico Parmeggiani (allora sindaco), il dott. Ernesto Papa, l’avv. Paolo Colombo e il dott. Domenico Mauro, che si impegnarono per superare diffidenze e ostacoli logistici, diffondendo la cultura della donazione.

Nei primi anni, i prelievi venivano effettuati in spazi di fortuna all'interno dell’ospedale civile di Velletri, con il sangue che veniva inviato a Roma per le analisi prima di tornare disponibile in città. Solo successivamente l’AVIS ottenne una sede più adeguata e attrezzata, diventando un riferimento essenziale per l’ospedale e la popolazione.

Un ruolo fondamentale in questa crescita lo ebbe il dott. Domenico Mauro, che entrò nell’AVIS fin dalla sua fondazione, divenendo poi Direttore Sanitario e Direttore Tecnico del Centro A.V.I.S.

La sua dedizione fu cruciale per il miglioramento della sicurezza trasfusionale e per l’organizzazione del servizio. Grazie al suo impegno, il Centro A.V.I.S. di Velletri divenne sempre più autonomo e strutturato, permettendo di effettuare analisi e conservazione del sangue direttamente in città. La sua passione e professionalità gli valsero la stima di colleghi e donatori.

Negli anni, l’AVIS di Velletri ha avuto diversi presidenti, ciascuno dei quali ha contribuito alla crescita e all’evoluzione dell’associazione:
Renato Sottile (1957-1963): primo presidente, avviò le basi organizzative dell’AVIS locale e superò le prime difficoltà.

Gianni Romano Fabrizi (1963-1972): potenziò l’associazione, aumentando il numero di donatori e promuovendo eventi di aggregazione.

Salvatore Carteny (1972-1978): durante la sua presidenza il numero di donatori superò le 1.500 unità, permettendo di fornire sangue non solo all’ospedale di Velletri, ma anche a cliniche e ospedali vicini.

Umberto Diana (1978-1981): gestì il passaggio dal centro A.V.I.S. al Centro Trasfusionale sotto la sanità pubblica (USL), cambiando il ruolo dell’AVIS locale.

Dott. Domenico Mauro (1981-1996): dopo anni di impegno tecnico e sanitario, divenne presidente e guidò l’AVIS con la stessa passione con cui aveva diretto il Centro A.V.I.S. Sotto la sua guida, l’AVIS si rafforzò ulteriormente, consolidando il legame con i donatori e promuovendo la cultura della donazione a livello locale.

L’AVIS di Velletri ha svolto un ruolo fondamentale non solo nel supporto sanitario, ma anche nella sensibilizzazione della comunità sul valore della donazione di sangue. Eventi significativi hanno incluso la raccolta straordinaria per i terremotati dell’Irpinia e la partecipazione, insieme all’AVIS nazionale, all’udienza con Papa Giovanni Paolo II del 1980, dove il Pontefice elogiò i donatori di tutta Italia per il loro servizio alla collettività.

Nel tempo, l’AVIS di Velletri si è consolidata come un pilastro di solidarietà e servizio pubblico, affrontando difficoltà organizzative e sfide burocratiche, ma sempre mantenendo saldo il principio della donazione volontaria e anonima.

Primo Verbale AVIS Velletri

Leggi il verbale n° 1 della prima costituzione dell'AVIS Velletri,

redatto a mano nel 1957 !

Riconoscimenti Avis di Velletri

Riconoscimenti
Donatori premiati
DISTINTIVO IN ORO
ex medaglia d'oro 50 donazioni
350+
DISTINTIVO IN ORO E RUBINO
ex distintivo d'oro 75 donazioni
140+
DISTINTIVO IN ORO E SMERALDO
ex croce d'oro 100 donazioni
90+
DISTINTIVO IN ORO E DIAMANTE
nuova benemerenza 120 donazioni
20+
CAVALIERE ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA 29

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